Elena Baroglio è un’attrice, performer, vocalist e autrice italiana. Il suo studio ed il suo lavoro si concentrano sulla ricerca in campo teatrale ed audiovisivo, sulla sperimentazione vocale e sull’improvvisazione. Si forma come attrice presso il “Centro di creazione Internazionale Policardia Teatro”, sulla base degli insegnamenti di Peter Brook. Approfondisce la sua formazione a Madrid presso l’“Estudio Corazza para el actor” dove, con il Maestro Juan Carlos Corazza, consolida il suo metodo di recitazione e va in scena con lo spettacolo “Azar y Ambiciòn” su testi di William Shakespeare. Nel 2014 vince il “Premio Massimo Troisi” per la categoria attori ed il “Premio Gabriele Galantara per il teatro satirico”; come attrice e cantante riceve inoltre il Primo premio nella rassegna “Esplorare lo spazio” presso il Macro Factory a Roma, a fianco della compagnia Luogocomune Danza. Nel 2015 scrive, dirige ed interpreta il cortometraggio “Qui non ci sono alberi”, di cui crea anche la musica. Con la partecipazione a numerosi festival nazionali ed internazionali ottiene premi e riconoscimenti quali il titolo di “Best woman film maker” al Barcelona Planet Festival (2016), il Primo premio al Concorso “Affetti speciali”(2016), la Menzione della Giuria al Procida Film Festival (2017). Il video si inserisce nel contesto più ampio del progetto musicale e performativo “A Short Splash”, creato in collaborazione con i musicisti e improvvisatori Ivan Macera (percussioni) e Roberto Bellatalla (contrabbasso). Negli anni 2016-2017 lavora come attrice e vocalist in “Paestum Polis Aperta” e “Medeae” presso il Parco archeologico di Paestum e successivamente in “Anna Frank”, “Binario 21” e “Giamburrasca”, produzioni dell’Accademia Magna Graecia, con la regia di Sarah Falanga. Nel 2017 e 2018 con la regia di Duccio Camerini è in scena in “Risorgi” e “Miraggi intorno a Michele Besso”. Nel 2018, con la regia di Anna Redi, è ripetutamente in scena e partecipa al Napoli Teatro Festival come protagonista ne “La Conferenza degli uccelli” di Jean-Claude Carrière.