Grandi speranze, film documentario di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, arriva oggi in prima mondiale al 62° Festival di Locarno, nella sezione Ici & Ailleurs.
Il film è uno sguardo disincantato e graffiante sull’emergente classe dirigente italiana pronta a prendere in mano le redini economiche del paese. Antonio Ambrosetti e il suo corso di formazione “Leader del Futuro” destinato ai giovani rampolli delle famiglie piu in vista del capitalismo italiano, Federico Morgantini, già vice presidente di Assolombarda Milano, ora a Shangai con il sogno di creare nuovi bisogni da soddisfare, colmando nicchie di mercato ancora vuote, e Matteo Storchi, anche lui a Shangai alla direzione di un’azienda leader mondiale nel settore della meccatronica. Ecco, dall’Italia alla Cina, i tre protagonisti di Grandi speranze. Tra destini già scritti, sete di successo facile e invasioni economiche, la commedia umana ci accompagna in un percorso sempre in bilico tra grandi speranze e cattivi pensieri.
Antonio Ambrosetti, Federico Morgantini e Matteo Storchi arriveranno oggi a Locarno per presenziare, insieme agli autori, alla proiezione ufficiale del film.
Grandi speranze porta la firma di Massimo D’Anolfi e di Martina Parenti. Insieme, hanno già realizzato I promessi sposi (2006) presentato in prima mondiale al Festival di Locarno nella sezione Ici & Ailleurs, menzione speciale al Festival dei Popoli a primo premio al Filmmaker Film Festival 2007. Grandi speranze è la prima produzione della neonata Montmorency Film di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti in collaborazione con Rai Cinema e con il contributo della Lines.