Anticipato da una campagna di comunicazione criptozoologica di grande impatto, concretizzatasi nella prima ed esclusiva pubblicazione, si avvia alla conclusione la dodicesima edizione di Lago Film Fest.
Più di duecento, tra corti e lungometraggi, i film proiettati in nove intensissimi giorni di festival; oltre trenta i giurati chiamati ad eleggere il miglior film tra le sezioni Internazionale, Nazionale, Nuovi Segni, Veneto ed Unicef. Più di venti i paesi rappresentati (dalla Palestina al Portogallo, dalla Korea del Sud alla Nuova Zelanda passando per il Brasile e Stati Uniti) e quattro i progetti speciali dedicati a Russia, Cina, Polonia e Kazakistan; senza dimenticare la muisca e il progetto Fiore all’Occhiello di questa dodicesima edizione Lago Music Fest e sedici le band che hanno animato le serate in Cortile Carlettin.Più una pubblicazione ufficiale targata LFF, il primo ed unico Bestiario Criptozoologico Lacustre. E per finire, oltre dieci mila i vistatori che hanno affollato le stradine del borgo e le rive del lago.
Questi solo alcuni dei numeri del cinema targato Lago Film Fest
Evento clou come da tradizione è la cerimonia di Riva al Lago dalle ore 21, condotta dai direttori artistici Viviana Carlet e Carlo Migotto coadiuvati dal programmer Mattia Coletti e che verdrà la presenza della giuria del concorso internazionale al completo: la giovane regista greca Konstantina Kotzamani, il regista del film di fantascienza Index0 Lorenzo Sportiello, l’illustratrice e animatrice Virginia Mori, Txema Munoz responsabile della programmazione targata Kimuak, l’attrice italiana Silvia d’Amico (Non essere cattivo, Il rosso e il blu) e la film maker, creativa milanese Valentina Be.
Nel corso della cerimonia saranno proclamati i migliori film dell’edizione, verrà annunciato il premio della giuria pubblico e quello della critica, assegnato anche quest’anno in collaborazione con Nisimazine. Inoltre verrà proclamato cortometraggio vincitore per la miglior colonna sonora, scelto da una giuria d’eccezione, composta da Federico Savina ed i compositori Mattia Carratello e Stefano Ratchev, tra quelli inseriti nella sezione Nazionali. Seguiranno, a partire dalle 22, le proiezioni de titoli vincitori su grande schermo.
Sempre in tema di vincitori in Vicolo Arco alle ore 21 vedremo finalmente proiettato Short Skin del regista toscano Duccio Chiarini, incoronato il vincitore da una guria composta da cantautori della scena musicale indie italiana Francesco Motta, Andrea Appino, Sara Loreni e Giulio Ragno Favero, vincitore del contest di Lago Music Fest.
In Cortile Sasso la giuria dei più piccoli annuncerà l’animazione vincitrice della sezione Unicef. L’animazione sarà poi protagonista in Cortile Carlettin una vera e propria sfilata dei migliori corti animati dei focus speciali dedicati a Polonia e Russia.
Occhi puntati sul Lido dove il gruppo di ricerca artistica Dynamis chiuderà ed interrerà la famigerata Capsula del Tempo che nel corso dei nove giorni di festival ha raccolto pensieri e messaggi degli spettatori di LFF, e che verrà riapertà tra 99 anni, precisamente nel 2115.
Non potevano mancare la danza e le perfoming arts: in Open Space assisteremo all’esibizione della compagnia Aurea/ Incompany, composta da Emanuele Soavi, Lisa Kirsch, Federico Casadei e Francesca Poglie curatrice dell’intera sezione dedicata alle arti performative di questa dodicesima edizione.
Per concludere la serata a partire dalle 22 James Brivido ed i Fanny Games faranno ballare il nostro pubblico a ritmo di musica elettronica seguito dall’indielectrorock dei bassanesi Ordinary Noise.
Lago Film Fest è un evento organizzato da Pro Loco Revine Lago con Lago Film Fest con il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali, Regione Veneto, Provincia di Treviso, Rete Eventi, Comune Revine Lago, Comune Treviso, Comune Conegliano, Comune Vittorio Veneto, Unpli e Comitato Unicef Treviso.