Il 18 alle 21.00 incontro con Arnaldo Catinari, Liliana Cavani, Massimo Guglielmi, Roberto Liberatori, Giuliano Montaldo.
Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro di Roberto Liberatori “Massimo Girotti: cronaca di un attore”, modera Laura Delli Colli. A seguire “In nome della legge” di Pietro Germi (1949, 100′).
Nell’ambito della retrospettiva dedicata a Massimo Girotti, il CSC-Cineteca Nazionale presenta il volume “Massimo Girotti: cronaca di un attore” di Roberto Liberatori, edito da Teke Editori con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. La vicenda artistica di Massimo Girotti si snoda nell’arco di oltre sessanta anni della nostra storia, a partire dal 1939 quando, da studente universitario proveniente da una famiglia borghese di origini marchigiane, Girotti si ritrova a godere da un giorno all’altro di una inaspettata popolarità. E’ la sua bellezza che lo fa notare e lo impone all’attenzione del pubblico e di giovani cineasti. Ma questa magnifica presenza, vissuta spesso come ostacolo, sarà solo il punto di partenza per un lungo lavoro di crescita professionale e intellettuale, complice l’incontro e il sodalizio umano e artistico con registi come Alessandro Blasetti, Giuseppe De Santis e Luchino Visconti, solo per citare quelli più vicini a lui per sensibilità e cultura. Da loro imparerà tutto, facendo proprio un modello di professionismo basato sul rigore.
Uomo schivo e riservato, non alla ricerca di facili successi, Girotti ha dato prova di carattere anticonvenzionale nel lavoro, e nella vita privata ha mantenuto equilibrio e semplicità, incarnando una sorta di regolarità nell’arte.