Festival di Venezia: “Iddu” vince il Premio Francesco Pasinetti 2024 come miglior film italiano

Lido di Venezia, 6 settembre – Il film “Iddu – L’ultimo padrino” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza si aggiudica il prestigioso Premio Francesco Pasinetti 2024 come miglior film italiano alla 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il premio, assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), riconosce il film per la sua capacità di coniugare impegno civile e narrativa, offrendo un potente apologo grottesco che chiude idealmente la trilogia dei registi, iniziata con “Salvo” e proseguita con “Sicilian Ghost Story”. La pellicola affronta la figura del boss mafioso Matteo Messina Denaro, scegliendo un taglio da commedia nera che si sovrappone con eleganza al cinema d’inchiesta.
I giornalisti cinematografici sottolineano come le proposte italiane di questa edizione si distinguano per qualità e originalità, in grado di riaccendere l’interesse del pubblico nelle sale.

Miglior film: “Iddu – L’ultimo padrino”
Secondo le motivazioni ufficiali, Grassadonia e Piazza, con “Iddu”, riaffermano la loro capacità di andare oltre la semplice adesione alla cronaca, utilizzando la realtà come punto di partenza per un’esplorazione narrativa che mescola impegno antimafia e grottesco. Il film è un importante contributo al cinema civile, reso ancora più incisivo dal suo linguaggio innovativo.

Miglior attrice: Romana Maggiora Vergano per “Il tempo che ci vuole”
Il riconoscimento per la miglior interpretazione femminile è stato assegnato a Romana Maggiora Vergano per la sua intensa e sfumata interpretazione nel film “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, presentato fuori concorso. L’attrice ha dimostrato un talento maturo e capace di emozionare, rendendo il suo personaggio complesso e profondo.

Premio speciale al cast di “Familia” di Francesco Costabile
Un premio speciale è stato conferito al cast del film “Familia”, presentato nella sezione Orizzonti di Venezia. Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva e Marco Cicalese sono stati lodati per la loro intensa interpretazione di una famiglia segnata dalla violenza, anche psicologica. Nella regia di Francesco Costabile, la quotidianità dei protagonisti si trasforma in un incubo quasi horror, sottolineando il peso e l’impatto delle dinamiche familiari violente.

L’annuncio ufficiale dei premi è avvenuto venerdì 6 settembre alle 14.50 presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si terrà prossimamente a Roma.

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